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| C'è un altro modo di vivere in Europa ed è molto meglio |
Diritti dei cittadini europei
Il 7 Febbraio 1992 è stato firmato il trattato di Maastricht, che ha segnato il passaggio dalla Comunità Economica Europea all’Unione Europea, dando la possibilità ai paesi membri di consolidare la loro unione politica, economica e monetaria.
L'’intento dell’Unione Europea è porre il cittadino e i suoi interessi al centro del processo di integrazione europea.
Pertanto, oltre al rispetto dei diritti fondamentali, le istituzioni europee pongono in essere una serie di altri diritti altrettanto importanti.
Il trattato di Amsterdam ha definito il rapporto tra la cittadinanza nazionale e la cittadinanza dell’Unione, che costituisce un completamento della cittadinanza nazionale, senza sostituire quest’ultima.
In pratica, la cittadinanza europea garantisce a ogni cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea quattro diritti specifici:
· Libertà di circolare e soggiornare sul territorio di ciascuno degli Stati membri dell’Unione Europea; il diritto alla libera circolazione delle persone, che inizialmente aveva carattere economico e riguardava solo i lavoratori, si è, poi, esteso a tutti i cittadini, al fine di permettere di circolare e sostare sul territorio degli Stati membri.
La libertà di circolazione comprende altre forme di libertà: la libera circolazione dei capitali, delle merci e dei servizi.
· Il diritto di voto ed eleggibilità alle elezioni comunali e alle elezioni del Parlamento Europeo nello Stato membro di residenza;
· Il diritto di beneficiare, sul territorio di un paese terzo in cui lo Stato membro di appartenenza del cittadino non sia rappresentato, della tutela diplomatica e consolare di qualsiasi Stato membro;
· Il diritto di petizione al Parlamento europeo e di accesso al mediatore europeo.
QUINDI CHI TE LO FA FARE DI RIMANERE QUI, dove non funziona nulla? Dove la comunità serve solo a sovvenzionare gli interessi di piccoli gruppetti di potere e organizzazioni di varie nature cui i politici attuali sono garanti?
Non vi è alcuna possibilità di crescita e di sviluppo, si vuol mantenere tutto allo strato più basso, così da poterlo controllare più facilmente.
Ti devastano con le tasse, spalleggiati dalle agenzie delle entrate che massacrano le piccole imprese a vantaggio dei grandi evasori, non incentivano più lo sviluppo delle giovani leve, riformando e controriformando i programmi scolastici e tagliando in continuazione i fondi per le università e gli istituti...
Per non parlare di Sanità e Pubblica Sicurezza
Tu che hai una famiglia, affitta la tua casa e cerca di trovare un nuovo posto in Europa, tanto precario per precario almeno così facendo dai l'impressione di fare qualcosa per te, per i tuoi figli ed il tuo futuro.
Tu che hai un'azienda, cerca una nuova locazione in Europa dove i primi anni non paghi nemmeno le tasse se dimostri di lavorare bene e soprattutto dove sei tutelato nei crediti se i clienti nel giro di un mese non ti pagano.
Chiedi ai tuoi lavoratori di avere una visione più ampia delle cose, di sentirsi anche loro cittadini europei e non solo italiani e di seguirti per uscire dalle sabbie mobili in cui questa Nazione ti costringe a stare.
Tu giovane ragazzo, di 20, 30,40 anni non hai scuse...non hai vincoli e quindi ti basta studiare solamente un po' la lingua inglese e partire per formarti il TUO NUOVO LIVELLO DI VITA
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